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domenica 27 marzo 2011

iPad 2: conviene aggiornare?

Dal 25 marzo è disponibile per l'acquisto, anche in Italia, la nuova versione dell'iPad a prezzi sostanzialmente invariati rispetto a quelli del modello precedente.

La nuova versione non è una rivoluzione, piuttosto una evoluzione del modello precedente che ha dalla sua maggiore leggerezza (-100 grammi), un bordo più sottile (8,9 mm contro 13,6) e la disponibilità in due colori: bianco e nero. 

Ciò posto, la domanda è la seguente: conviene correre a comprare la nuova versione? 

A differenza dei grafici o degli ingegneri, le richieste informatiche di un tipico giurista sono piuttosto modeste. Una volta che si ha un buon word processor come Pages o iA Writer, ed un compendio aggiornato di norme e regolamenti, come "Codici e Leggi" di Intermundia, il resto del bagaglio è costituito dalla preparazione e dall'esperienza individuali e poco rilevano i megahertz del processore o i megabyte di ram installati.

Pertanto, salvo compulsione all'acquisto prodotta da mania estetica, il mio consiglio è di tenersi stretti il primo modello, continuando ad utilizzarlo proficuamente nel lavoro di tutti i giorni come sempre avete fatto.

sabato 12 marzo 2011

13 applicazioni imperdibili per iPad

La "magica tavoletta" made in Cupertino sta riscuotendo sempre maggiori consensi, sia da parte dei consumatori sia da parte delle maggiori testate giornalistiche del settore informatico, che ne decretano il successo indiscusso nel settore dei tablet.

Amici e colleghi, novelli ed entusiasti possessori dell'iPad mi hanno chiesto più e più volte quali siano le App più utili per chi svolge una professione legale, ovvero immancabili per semplificarsi la vita di tutti i giorni.

Questo post, pertanto, è dedicato a tutti coloro che mi hanno posto, o hanno in animo di pormi, la fatidica domanda "Ma tu cosa usi?", e viene accompagnato dalla timida speranza che questo elenco soddisfi la loro curiosità, migliori il loro lavoro e liberi il sottoscritto da surreali quanto comiche consulenze di informatica on the road.

venerdì 11 marzo 2011

Pocket, ovvero leggere con calma

Quante volte abbiamo trovato una notizia, un articolo oppure una pagina interessante in Rete senza, tuttavia, avere il tempo di leggerla? Immagino sia capitato a tutti. E, guardacaso, capita sempre mentre stiamo per (a voi la scelta): scendere in metropolitana, uscire di casa, rispondere al telefono, essere comunque interrotti.

Pocket (precedentemente nota come Read It Later) è un'ottima App (universale) per iPad ed iPhone disponibile sull'App Store in versione gratuita, che ci consente di memorizzare le pagine che vogliamo per poi leggerle con calma sul nostro dispositivo, anche quando siamo fuori copertura WiFi o 3G.
Ultimamente sono stati sviluppati dagli utenti diversi plugin anche per le piattaforme Android, Windows Mobile, Windows Phone 7 e BlackBerry. Non solo: è disponibile come Bookmarklet anche per Opera, Safari, Chrome e tutti i maggiori browser.

In breve, che siate alla vostra postazione di lavoro ovvero con il vostro smartphone o iPad, una volta trovata una pagina che volete memorizzare per una successiva lettura, altro non dovrete fare che click (o Tap!) e memorizzarla in Pocket!

Potrete poi consultarla comodamente nel tempo libero o nel weekend.

L'alternativa è Instapaper.

giovedì 10 marzo 2011

Backup e sincronizzazione: soluzioni semplici a costo zero

L'importanza di un regolare backup dei documenti viene troppo spesso sottovalutata. 

La mancanza di tempo, talvolta la fatica oppure una memoria già provata, contribuiscono a far passare in secondo piano quella che dovrebbe essere la nostra prima premura lavorando con il computer: il salvataggio dei documenti.

L'opportunità di provvedere ad avere copia costante ed aggiornata di tutti i nostri dati, spesso si manifesta in tutta la sua tragica evidenza al momento che il nostro disco rigido, per una qualche ragione a noi oscura, decide di salutarci senza troppe cerimonie.

sabato 5 marzo 2011

iPad: l'era del post-pc

"L'ultima volta che c'è stata così tanta eccitazione riguardo una tavoletta c'erano dei comandamenti scritti sopra" (Wall Street Journal, 27.1.2010).

I fan (giovani e meno giovani) della serie televisiva Star Trek riconosceranno l'oggetto ritratto qui a fianco. Si tratta di uno dei più famosi strumenti futuristici in mano ai protagonisti, ideato dalla prolifica mente di qualche tecnomane visionario molti anni fa.

Nel gennaio del 2010 Apple ha scritto una pagina della storia dell'informatica, rilasciando al pubblico un oggetto straordinario, dai più ritenuto un ibrido a metà fra il flop di mercato e il prototipo, pienamente funzionale, con un'interfaccia rivoluzionaria, pratico, maneggevole e già corredato da migliaia di App (programmi).

Oggi, dopo quasi un anno, Apple può dire, con la voce del suo iCeo Steve Jobs, di aver inaugurato l'era del post-pc, un'era in cui tutti avremo un nostro device portatile che ci accompagnerà nella nostra quotidianità.

Dopo gli iniziali (e comprensibili) entusiasmi, l'iPad ha dimostrato di essere un prodotto solido, molto avanzato, incredibilmente versatile nonchè idoneo a sostituire gran parte dei dispositivi e dei gadget elettronici consueti.

In questi giorni è stato presentato l'iPad 2, che segna l'evoluzione di un dispositivo già avanzatissimo, anni luce avanti alla concorrenza, partita di rincorsa e con il fiatone sempre più grosso, e nuovi standard in fatto di peso, autonomia, praticità e design.

In un batter d'occhio, nella mia personale esperienza, la tavoletta magica mi ha fatto dimenticare l'agenda, il GPS, il notebook, il lettore multimediale, la pennetta 3G, alcuni libri e testi di riferimento, i quotidiani, il registratore digitale, financo carta e penna per prendere due appunti: ho ritrovato tutto in 700g con connettività 3G.

Voglio proporre un esempio: per coloro che creano contenuti scritti (come immagino molti dei lettori), l'iPad si è rivelato una manna dal cielo. App come Pages o iA Writer, hanno reso possibile un timido sogno: scrivere in libertà, senza cavi, spinotti, pennette, stesi su di un prato o su una spiaggia, con molta.... molta autonomia :-)

Non sono mancate ridde di critiche; peraltro legittime.
Tuttavia, il vero problema dei prodotti Apple è che i suoi detrattori, piuttosto che godersi quello che offrono, perdono il loro tempo a deprecarne le supposte o volute mancanze. Quelle che, a prima vista sembrano essere carenze, sono in realtà i punti di forza di dispositivi come l'iPad. L'iPad non è un device per i c.d. "nerd smanettoni"’, che peraltro rappresentano una percentuale esigua dei consumatori, ma è fatto per chi, avendo di meglio da fare nella vita, vuole prodotti tecnologici avanzati, che migliorino la sua quotidianità, senza doversi preoccupare di sapere cosa e quanta sia la RAM, cosa sia o come funzioni il file manager, se abbia lo slot USB/XD/SD, come proteggersi dai virus, come evitare i "crash", e vuole usarli per quello che sono: strumenti.

Al riguardo, penso che vedere le prospettive, immaginare le possibilità di una nuova realtà siano facoltà che non toccano a tutti ed il cui esercizio è pratica ben difficile che richiede diuturno impegno.

Apple ha, ancora una volta, indicato e tracciato la strada.
Ancora una volta sarà (anzi, è già) un successo.

mercoledì 2 marzo 2011

OSX Mail e la conferma di lettura

Il Client di posta Mail.app di OSX, nelle sue molteplici opzioni, manca tuttora di una funzione ritenuta, a torto o ragione, piuttosto utile: la conferma di avvenuta lettura del messaggio inviato.

Questa funzionalità, conosciuta dagli utenti di MS Outlook e che consiste nel richiedere una email che confermi l'avvenuta visualizzazione, sul terminale del destinatario, del messaggio spedito, può tornare comoda in molti ambiti, soprattutto quando si vuole un qualche riscontro del buon fine dell'invio.

Tuttavia, non bisogna dimenticare che l'invio della conferma di lettura è comunque rimesso alla discrezionalità del destinatario, nel senso che questi riceverà un avviso della richiesta di conferma e potrà decidere se inviarcelo oppure no.

Ad ogni modo, per abilitare in Mail tale funzione esiste una apposita applet (Applescript Application) gratuita, sviluappata da Marco Balestra e compatibile sia con i Mac Intel, sia con i Mac con PowerPc: Return Receipt Request 1.1.

Al momento in cui scrivo, il software svolge egregiamente il suo lavoro sotto OSX 10.6.6 e può essere scaricato direttamente da qui: Return Receipt Email.zip  mentre la pagina di riferimento, con istruzioni più dettagliate (in inglese) la trovate qui.

Una volta installato, il programma richiederà gli account cui associare la richiesta di avvenuta lettura; possono essere associati tutti gli account che si desiderano. Tuttavia, non è possibile selezionare, di volta in volta, per quali messaggi email attivare tale funzione. In poche parole: tutti i vostri messagi di email richiederanno al destinatario la conferma di lettura.

Un ottimo software, che ben rimpiazza una "mancanza" del tanto apprezzato Mail.

domenica 27 febbraio 2011

NIR (Nota iscrizione a ruolo).... gioie e dolori

Negli ultimi tempi è sempre più diffusa la richiesta della nota di iscrizione redatta mediante l'apposito software messo a disposizione del Ministero della Giustizia.

Dopo un primo periodo di generale sconforto e smarrimento, la quotidianità dell'uso ha fatto dimenticare una importante e basilare necessità: l'aggiornamento!

Mi sono accorto che il software viene aggiornato spesso, non con la rapidità che si vorrebbe, ma con una certa frequenza.

All'indirizzo http://www.processotelematico.giustizia.it/ potrete trovare sempre l'ultima versione disponibile per tutti i sistemi: Windows, OSX, Linux. L'applicativo, infatti, è realizzato in Java e gira in emulazione su tutti i sistemi suindicati.

Vi invito a controllare spesso il sito del Ministero per accertarvi di avere sempre l'ultima versione, che contiene tutti i bugfix e le migliorie necessarie.

Sicuramente qualcuno si sarà già accorto che il software non è stato (spero) sviluppato da giuristi :-)

- Scritto con BlogPress per iPad

Work in progress; Windows in regress?

Iniziare a postare articoli in un blog non è certo cosa di pochi minuti; almeno se, fin dall'inizio, si cerca di dare un certo ordine logico a qualsivoglia esposizione :-)

Tuttavia, il ritmo frenetico della nostra quotidianità (almeno della mia), lascia poco spazio al tempo libero e, soprattutto, alla riflessione ed alla disamina. Di argomenti ce ne sono, eccome se ce ne sono :-)

Il progressivo affermarsi di Apple nel mercato degli ultimi anni, veicolato dalla diffusione sempre più ampia dei suoi favolosi prodotti, ha finalmente portato molti a farsi la fatidica domanda: perchè non fare il salto?

Microsoft domina ancora ampiamente il mercato ed i pc-win sono ancora i più venduti, tuttavia alcuni, timidamente, hanno compiuto il passo (il famoso "switch") e, casomai dopo l'acquisto di un iPhone, hanno iniziato a pensare di usare Mac nel loro lavoro di tutti i giorni. Ciò comporta, dopo un breve iniziale periodo di "ambientazione", la ricerca di quei programmi con i quali si lavorava sotto Win, ovvero si cerca di adottare la stessa filosofia nel flusso del lavoro.

Sotto Mac le cose stanno diversamente: tutto è progettato per facilitare l'utente nei suoi compiti. Lo stesso approccio al sistema, è notevolmente semplificato. Nei prossimi post inizierò ad indicare e recensire alcune soluzioni software destinate a facilitare, se non talvolta rivoluzionare, il lavoro quotidiano di tutti noi.

Soluzioni semplici, nel più puro stile Apple.

venerdì 25 febbraio 2011

Benvenuti su MelaLegale

 Benvenuti!

Questo blog nasce in maniera decisamente informale: venuto in mente una sera e per caso, con un nome trovato sul momento, vuole essere la risposta ad una pluralità di esigenze diverse, lavorative e personali.

Quando si ha l'occasione di poter coniugare due passioni (diritto ed informatica, in ordine rigorosamente alfabetico), cha vanno intrecciandosi sempre più, segue l'esigenza di dare risposta ad alcune domande.

Ricerche, letture, consigli passati a voce, costituiscono un piccolo bagaglio di know-how che ho sempre ritenuto utile condividere con amici e colleghi. Spesso, infatti, ho dovuto setacciare la Rete alla ricerca di soluzioni ed ho sempre apprezzato quanti hanno dedicato tempo e fatica a rendere pubbliche le loro esperienze e le loro scoperte che tanta pena mi hanno risparmiato.

Questo blog è l'occasione per condividere, con coloro che le troveranno utili, le esperienze del sottoscritto, con un occhio di riguardo ai professionisti del diritto ed a tutti coloro che, per lavoro o per diletto, hanno scelto i prodotti della Apple.

Ad maiora!