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mercoledì 18 luglio 2012

Mac Mini: il server per lo studio legale

Quando si tratta di scegliere un server bisogna avere ben chiari i compiti che la macchina andrà a svolgere. Nel caso di uno studio professionale, le esigenze solitamente sono rappresentate dalla gesitone della posta, dalla condivisione di file e documenti, dalla messaggitica interna, dal backup dei client, dall'anagrafica condivisa e molto altro ancora.

Per uno studio professionale medio, ovvero da 1-2 a 20-30 postazioni, a mio giudizio non vi può essere scelta migliore del Mac Mini con OS X Server. Quanto detto per una pluralità di motivi che involgono tanto l'hardware quanto il software, oltre che il prezzo e che di seguito, brevemente, espongo sulla scorta della personale esperienza.

HARDWARE

Il Mac Mini è grande poco più di due pacchetti di sigarette, è assolutamente (sottolineo assolutamente) silenzionso, ha un consumo energetico irrisorio ed offre piena e totale scalabilità: all'aumentare delle esigenze e del carico di lavoro, altri Mac Mini possono essere affiancati al primo per lavorare in parallelo posizionati in pila o in specifici alloggiamenti in rack. Scalabilità hardware, quindi, oltre che pianificazione dei costi con ampie possibilità di crescita. La macchina, che monta la versione Server di OS X, può essere "carrozzata" con due dischi "server grade" tradizionali da 7.200 RPM (volendo in configurazione RAID 1, in cui l'uno è copia speculare dell'altro), oppure con due dei recenti e velocissimi dischi a stato solido SSD (da 256 GB ciascuno e con identiche capacità RAID 1).

Il server offre porte USB 2.0 e lettore di schede XD, oltre a connettività Thunderbolt, che ha fatto registrare velocità di trasferimento dati fino a 12 volte più veloci di una Firewire 800 (la quale, posso garantirlo per esperienza, è già velocissima). Alla porta Thunderbolt è possibile collegare fino a sei dispositivi, consentendo backup fulminei su più periferiche ridondanti. Al momento in cui scrivo il Mac Mini monta processore Intel i7 quad-core a 2.0 GHZ con TurboBoost 2.0 e tecnologia HyperThreading, oltre a 6 MB di chache L3.

Tuttavia, oltre alla ragguardevole dotazione hardware, alle dimensioni compatte ed all'alta ingegnerizzazione, ciò che veramente trasforma questo "piccolo" server in un instancabile compagno di lavoro è l'eccellente ed impeccabile dotazione software.

SOFTWARE

OS X Server

Stabile, facile, sicuro. OS X Server viene fornito in un'unica versione completa di tutto il necessario e con licenze client illimitate. Avete letto bene: la versione è unica (niente sigle astruse e caotiche varianti) e non vi è limite al numero delle macchine client collegabili, il che comporta un sicuro risparmio economico e ampia flessibilità nella pianificazione della crescita professionale. Quanto al costo, poi, lo stesso può considerarsi assolutamente irrisorio rispetto alla concorrenza.

Wiki Server

OS X Server viene fornito con tutti gli strumenti necessari al lavoro in team. Fra le molte, indubbiamente spicca l'inclusione di un wiki server che ritengo una delle scelte più azzeccate (e lungimiranti) fatte a Cupertino. La concorrenza non offre niente di minimamente paragonabile. Il Wiki è una pagina (o una collezione di documenti ipertestuali) che viene aggiornata dai suoi stessi utilizzatori ed i cui contenuti sono sviluppati in collaborazione da tutti coloro che vi hanno accesso. Creazione e modifica sono aperte a tutti gli utenti, i quali possono contribuire non solo ad aggiungere informazioni, come accade solitamente nei forum, ma anche cambiare e cancellare ciò che hanno scritto gli autori precedenti, aggiornandone i contenuti, aggiungendovi contributi propri. E' uno strumento di collaborazione estremamente flessibile e può diventare incredibilmente potente se utilizzato in team. Per maggiori informazioni al riguardo, vi rimando al mio articolo specificatamente dedicato all'agomento, qui su Melalegale.

Time Machine Server

Time Machine si occupa di fare il backup di tutti i Mac collegati al server. Ogni giorno, ogni ora, incessantemente ed in modo completamente trasparente all'utente, il server si occupa di salvare in maniera incrementale tutti i dati e tutte le configurazioni delle macchine client. Ciò significa, in breve, che il server conserva copia aggiornata di tutti i file presenti nei Mac in rete. Qualora uno si dovesse malauguratamente guastare, basterà rimpiazzarlo con uno nuovo ed in pochissimo tempo la postazione sarà totalmente e completamente ripristinata senza che l'utente si accorga di nulla e senza che debba reinstallare alcunché (Time Machine conserva perfino il tipo di sfondo del desktop!). Soltanto questo, a mio giudizio, varrebbe l'acquisto.

iCal Server e Rubrica Indirizzi

Calendari e rubriche condivise, sia su Mac che su iPhone ed iPad, accessibili via internet da ogni parte del mondo, volendo con connessione protetta in VPN. OS X Server può sfruttare il servizio di notifiche push Apple e avvisare immediatamente gli utenti quando ricevono nuovi messaggi e-mail o nuovi inviti, oppure quando le informazioni relative ad una riunione o ad un contatto vengono modificate. C'è bisogno di aggiungere altro?

File Sharing e Web Server

Con la condivisione file potete condividere le cartelle presenti sul server all'interno della LAN dello studio ovvero in remoto, sui dispositivi mobili quali iPhone ed iPad, anche con connessione protetta VPN. L'accesso può essere impostato in modo generico ovvero selettivo per cartella e per file, con infinite possibilità di policy di sicurezza. Grazie a WebDAV, inoltre, potranno essere aperti, copiati e condivisi documenti sul server da app come Keynote, Numbers e Pages.

Del pari OS X Server ha tutto quanto necessita ad ospitare le pagine web del vostro sito internet, dalle più semplici alle più sofisticate, statiche o dinamiche che esse siano, grazie ad Apache ed all'implementazione di sofisticate tecnologie.

Mail server, iChat e Messaggi

Infine, OS X Server dispone di un semplice ed elegante server di posta elettronica, oltre a strumenti quali iChat, che rendono possibile lo scambio di messaggi e videoconferenze in tempo reale dentro e fuori dallo studio. La versione futura di OS X Server (ovvero Mountain Lion) vedrà un'integrazione fra iChat di OS X e Messaggi di iOS, a tutto vantaggio della comunicazione di lavoro che, a mio giudizio, conterà enormi risparmi. Immaginate, infatti, la possibilità di comunicare direttamente con lo studio, via internet (in wifi o 3G), grazie a FaceTime o a Messaggi: le applicazioni sono letteralmente innumerevoli ed il risparmio rispetto alle telefonate, concretamente apprezzabile.

Note finali

Nella mia esperienza, un Mac Mini Server del 2010 con Snow Leopard ed 8 GB di ram gestisce senza alcun problema 5 postazioni desktop, 3 dispositivi mobili, due router e tre hotspot, invia e riceve la posta, provvede alla condivisione di file e cartelle, fa girare il gestionale dello studio, la VPN, la messaggistica interna, la wiki, Time Machine oltre a ben tre backup ridondanti, per 12 ore al giorno dal lunedì al venerdì, avendolo visto raramente superare il 20% di risorse impiegate.

A mio giudizio, se state cercando un server per lo studio, il Mac Mini è ciò che fa per voi.

3 commenti:

  1. Già, con Snow Leopard tutto funziona benissimo, il problema è se si passa a Lion: in rete mista Mac/Win la mancanza di Samba pone non pochi problemi...

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  2. Se non erro, la licenza di Samba, la GPL, è cambiata. Pertanto Apple ha sviluppato internamente una propria versione di samba. Appena fatto l'upgrade a Mountain Lion vedremo gli sviluppi.

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  3. Mi permetto di aggiungere un elemento: il vero tallone d'Achille del mac mini server è la difficile accessibilità ai suoi dischi rigidi. Se anche pensiamo di memorizzare i files (database di gestionali, documenti, etc.) su un'unità esterna ridondante (come la Promise Pegasus, per capirci) e se anche impostiamo i due dischi interni del mac mini server in modalità RAID 1, c'è sempre il problema che, se uno dei due si rompe, bisogna sostituirlo, mandando la macchina in assistenza (e lasciando lo studio senza server!).
    Una soluzione intelligente per essere certi di poter continuare a lavorare è quella di affiancare DUE mac mini (che a questo punto potranno anche non essere "server") collegandoli tramite firewire tra loro e impostandone uno in Target Disk Mode. Il concetto, insomma, è questo: http://www.precursor.ca/rais/

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