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sabato 22 ottobre 2011

Impressioni dallo SMAU 2011

Si è da poco concluso lo SMAU Business 2011, al quale ho partecipato  grazie al cortese invito di Magnetic Media Network, azienda leader nel settore delle soluzioni IT e e-Business, nonchè unico Rivenditore Autorizzato Apple presente alla manifestazione.

La dicitura "business" non è un caso: la manifestazione è stata esclusivamente riservata a imprenditori, professionisti, decisori aziendali, dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni e operatori del settore interessati a sviluppare il proprio business attraverso le soluzioni tecnologiche più avanzate, i migliori partner e i casi di successo più significativi.

La giornata è stata veramente interessante ed ho potuto dare un'occhiata da vicino ad alcune delle novità e dei trend che, a breve, coinvolgeranno tutti noi. Cercherò di riassumervi, in pillole, le mie impressioni.

Apple, anzitutto

Apple & MMN
La manifestazione era letteralmente ricolma di dispositivi con la mela di Cupertino che facevano bella mostra di sè su desk e negli stand. Tutti, perfino operatori che fino a ieri non hanno degnato della benchè minima attenzione i prodotti Apple, mostravano premura nel sottolineare la compatibilità delle loro soluzioni con IL tablet par excellence. Impossibile non registrarne una diffusione massiccia e sempre più capillare nel mondo professionale, tant'è che gli iDevice stanno fungendo da vero e proprio traino per le vendite di desktop e server. Il settore software ha colto la palla al balzo (e non poteva fare altrimenti) con un profluvio di offerte di soluzioni compatibili.

Lo spazio dedicato ad Apple ed al partner Magnetic Media Network, era un bellissimo stand di 200 mq nel tradizionale colore nero, con all'ingresso un'esposizione dei gioielli della casa (iMac, iPad, MacMini, Mac Pro), adiacente un teatro nel quale si sono susseguite interessanti conferenze ed una meeting-room destinata alla clientela. Un allestimento veramente imponente.

Non stupisce il coinvolgimento dell'azienda milanese MMN nello spazio di Apple: da anni la stessa offre soluzioni basate su Mac e destinate al settore business, Law & Pros. Molti i temi trattati nelle conferenze: dall'innovazione di iPad nelle imprese alle soluzioni di stampa XPPS, dalle possibilità in ambito di sicurezza, storage e backup alle soluzioni di gestione ed organizzazione degli studi professionali. 

Gestionali, gestionali, gestionali
Quanto al ramo professionale, la conclusione è una sola: se non avete un gestionale fareste bene ad acquistarne uno. Ed anche alla svelta.
Nel volgere di poco tempo, l'adozione di un programma di gestione dello studio legale e/o professionale, qualunque esso sia (commercialisti, consulenti del lavoro, et cetera...), non sarà più una questione di opportunità, ma di necessità e di costi (e conseguenti risparmi). 

PEC, Processo Civile Telematico, Processo Penale Telematico ed altre rivoluzioni informatiche dal tenore "copernicano", renderanno obbligatorio un ripensamento della struttura dello studio professionale e dei flussi di lavoro, di gestione dei documenti, delle policy di accesso (tenuto conto della "smaterializzazione" degli atti) e, di fatto, taglieranno fuori dal mercato coloro che non si sono aggiornati.
In ambito legale, su piattaforma Mac (ma anche Windows), c'era un solo nome a farla da padrone, presente in molte demo: EasyLex di Softlab (commercializzato anche dal Sole24h con il nome di Studio 24 Avvocati). Una delle soluzioni più diffuse vede un MacMini come server e gli iMac come desktop client.

Una curiosità: ho scoperto che molti studi legali, tanto in ambito milanese quanto nella capitale, richiedono la conoscenza del suddetto software quale condizione preferenziale per l'assunzione o il praticantato.

Orizzonti nuvolosi 
"Cloud" è stata la parola d'ordine di tutta la manifestazione
L'abbondanza di offerte era quasi pari soltanto al numero di espositori. Dopo il successo di DropBox e, in casa Apple, di iCluod, la nuova "moda" è l'archiviazione online dei dati. Al professionista il "cloud" può creare qualche grattacapo, tenuto conto dei dati che vengono trattati, che spesso sono di carattere sensibile, giudiziario, personale. Tuttavia non è questo il luogo per approfondire il problema, relativamente al quale ho una mia opinione oramai ben radicata e a cui dedicherò un articolo apposito.

Toner, cartucce, refill: addio!
Potete dire addio a toner, cartucce e ricariche, con i loro alti costi di acquisto e di smaltimento: il futuro è la cera. Sì, avete capito bene, un blocco di "inchiostro solido". La soluzione sembra, per alcuni aspetti, rievocare il tempo degli antichi romani, con le loro tavolette: i famosi "palinsesti" di Cicerone. I costi dovrebbero essere notevolmente più bassi dei classici consumabili e la vita della multifunzione assai più lunga. Infatti, i dispositivi che adottano questa tecnologia, hanno assai meno parti in movimento rispetto ai  loro attuali omologhi ed il "tamburo di stampa" è garantito per molte centinaia di migliaia di copie. Praticamente, il giorno che si rompe il "tamburo", avrete abbondantemente ammortizzato i costi dell'acquisto e farete prima a comprare una macchina nuova. Per chi fosse interessato, segnalo le soluzioni offerte dalla tecnologia Solid-Ink di XEROX.  

Sempre più tablet, sempre più smartphone
A tutta prima si può dire che l'era del post-pc sia iniziata e stia facendo la sua strada. Questi fantastici dispositivi hanno cambiato, per molte persone, il modo di lavorare e di relazionarsi con la telematica (web, email, chat, VOIP). Io stesso, oramai, mi rendo conto di utilizzare il desktop solo per alcune attività, utilizzando per tutto il resto l'iPad. A mio giudizio si può dire che la direzione intrapresa sia irreversibile. Fra qualche anno si conteranno soltanto quelli che l'hanno previsto per tempo (e per tempo si sono organizzati) e coloro che ne sono rimasti fuori. Proclami "nonsense", vieppiù in ambito professionale, volti a stigmatizzare i tablet come "orpelli alla moda", non hanno più alcuno spazio, neanche nelle chiacchiere da bar: i dati di vendita parlano chiaro.


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