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domenica 1 maggio 2011

Mele al sicuro: iOS, localizzazione e cancellazione da remoto

I nostri amati iDevice, oltre ad essere belli, avanzati ed impareggiabilmente funzionali hanno anche un'altra caratteristica poco invidiabile: essere molto appetitosi agli occhi di ladri e malintenzionati.

Tutti possiamo constatare che, dopo qualche mese di positivo e proficuo utilizzo, i dispositivi di Apple tendano a diventare una sorta di "appendice" informatica e tecnologica da cui è sempre più difficile separarsi; come ebbe a definirla poco tempo fa un acuto filosofo torinese, Maurizio Ferraris, divengono... "un supplemento d'anima". Foto, documenti di lavoro, applicazioni con dati personali, password, appunti e note varie trovano sempre più spesso la loro naturale collocazione nel nostro iDevice ed è difficile fare a meno di tanta comodità.


Al riguardo si pongono, con particolare forza, due problemi all'utente medio e, soprattutto, al professionista: il backup dei dati e la policy di sicurezza del dispositivo stesso.

Il primo problema è risolto egregiamente da iTunes: tutte le volte che colleghiamo l'iPad o l'iPhone al Mac o al PC, il backup di dati ed applicazioni avviene in automatico. Se poco dopo il nostro dispositivo andasse distrutto, basterebbe soltanto acquistarne un altro, collegarlo ad iTunes per ritrovare tutte le App, impostazioni, preferenze e dati che avevamo in quello precedente.

Il secondo problema, ovvero la sicurezza che il dispositivo offre in caso di smarrimento o furto, è questione tutt'altro che banale. Basti pensare alla delicatezza o al valore di alcuni dati/documenti che possono esservi contenuti. Nel caso venisse rubato o smarrito, si ha bisogno di una soluzione a "tempo zero", analoga al blocco della carta di credito o del bancomat. Al riguardo, viene in nostro soccorso Apple con la funzionalità gratuita "Trova il mio iPhone/iPad" del servizio MobileMe.

La funzione "Trova il mio iPhone/iPad" è disponibile e configurabile gratuitamente su questi dispositivi e serve a localizzare il luogo in cui si trova il proprio iDevice perso oppure rubato.
Ma non è tutto.
Oltre alla localizzazione, il cui servizio deve essere sempre attivo, è possibile intervenire da remoto sul proprio dispositivo Apple bloccandolo con una password, oppure cancellando tutti i dati e i file memorizzati al suo interno, o ancora inviare un messaggio di testo con tanto di allarme sonoro che verrà visualizzato nello schermo del dispositivo, utile ad esempio per scrivere il proprio numero di telefono da far chiamare alla persona che lo ha trovato oppure, nel caso fosse stato rubato, per invitare il ladro a desistere.

La procedura per attivare la funzione Trova il mio iDevice è semplice e veloce, occorre creare un account MobileMe, che è gratuito e si può anche configurare utilizzando il proprio account Apple già esistente. Le istruzioni, con guida passo passo delle operazioni da compiere, le trovate direttamente sulle pagine di Apple.


E' bene ricordare, inoltre, che tutti i dati memorizzati sul tablet vengono costantemente cifrati con algoritmo AES a 256 bit ed, inoltre, che la memoria del nostro iDevice non è di tipo convenzionale (ovvero non è un hard disk con piatto), ma è una memoria SSD, ovvero a stato solido, la cui formattazione richiede un lasso di tempo molto ridotto.
In breve, una volta che l'iDevice riceve il comando di cancellazione da remoto, la stessa è pressoché istantanea.

Quanto sopra pone i prodotti di Apple, ancora una volta, una discreta spanna sopra la concorrenza.

Qualcuno, infine, potrebbe giustamente obiettare: ma se il ladro disabilita la funzione di localizzazione del dispositivo, che senso ha servirsene? Ebbene, Apple ha pensato anche a questa eventualità, consentendo all'utente di proteggere con password la modifica di alcune impostazioni.

Per farlo andate in IMPOSTAZIONI > GENERALI > RESTRIZIONI ed impostate una vostra password. In questo modo i malintenzionati non potranno più disabilitare la funzione di localizzazione.

Ultima nota: lo sapevate che sbagliando 10 volte il codice di accesso al dispositivo (che spero abbiate impostato), lo stesso si blocca e si azzera?

No? Male.
Ma adesso potete rimediare :-)

(L'immagine in intestazione è copyright Apple inc.)

(Scritto con BlogPress per iPad)

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